Preoccuparci per la nostra salute è perfettamente normale. Per questo motivo chiedersi se il Reiki interferisce con l’efficacia dei farmaci è lecito. La risposta è no, il Reiki non compromette in alcun modo l’efficacia di una cura medica ma anzi, la potenzia e aiuta l’individuo a trovare il proprio benessere prima.
Può esserci solo una controindicazione e si palesa quando un “operatore Reiki” suggerisce a una persona d’interrompere la cura medica e iniziare a seguire esclusivamente i trattamenti Reiki. Ci tengo in modo molto particolare a ricordarvi che il Reiki non può sostituire una terapia, ma può solo sostenerla. E tra sostituire e sostenere c’è una grande differenza.
Perciò se assumete un medicinale, non abbiate paura a farvi un auto trattamento se possedete il primo livello Reiki oppure a farvi trattare da un esperto. Diffidate però di chi vi suggerisce che le cure specialistiche vanno interrotte.
Posso trattare i farmaci con il Reiki?
Potete trattare voi stessi, gli animali, le piante e il cibo con il Reiki. Potete tranquillamente irradiare di energia anche i vostri farmaci prima di assumerli. Per praticità, fate Reiki direttamente sulla confezione per circa 30 minuti. Il mio consiglio è di concentrarvi unicamente sulla pratica senza fare nient’altro nel frattempo. Eseguite il trattamento proprio come trattereste voi stessi o un’altra persona. Serve a ridurre gli effetti negativi che il farmaco ha sull’organismo.
I medicinali purtroppo hanno molte controindicazioni. Vanno comunque presi e alcune volte sono vitali. Per diminuire gli effetti collaterali è possibile praticarvi sopra un po’ di Reiki.