Il significato del Taoismo è strettamente legato a quello dello Yin e Yang. Ho accennato all’argomento già nell’articolo dedicato alla meditazione taoista. Si tratta di una filosofia molto antica centrata sulla necessità di rimanere in osservanza delle leggi e e dei cicli naturali.
Il Taoismo fu fondato da Lao Tzu e lo scopo è quello di raggiungere una vita armonica restano in equilibrio con tutte le leggi naturali e quelle cosmiche. A differenza di molte altre religioni e filosofie, il taoismo non impone una strada precisa da seguire.
Per sua stessa natura è impossibile che la offra. Il taoismo è sempre in evoluzione e al suo interno integra varie tradizioni. Si arricchisce di pratiche sciamaniche, di dottrine esoteriche, di metafisica e di altre religioni. Non ci sono guide da seguire, missionari e nemmeno padri creatori. Tutto ciò che sta al centro del taoismo come dicevo è la Natura.
Chi segue il taoismo quindi non ha una guida ma un fine da raggiunge si. Non c’è fretta nel farlo. Lo scopo è quello di conoscere profondamente la natura ed accettarla.
Lo Yin e Yang e le energie
Quando si parla di Taoismo non si può prescindere dal parlare anche di Yin e Yang. Sono due concetti strettamente intrecciati tra di loro. E il Tao stesso è il simbolo per eccellenza del dualismo che si separa e si unisce per poi diventare una cosa sola. Ogni cosa contiene sempre un po’ del suo opposto.
Lo Yin e lo Yang comandano anche le energie duali del nostro corpo. Secondo Lao Tzu infatti, alla base della nostra esistenza c’è il Qi (che si legge Ki), l’energia che a sua volta deriva da jing, la scintilla energetica in tutti noi. Il Qi poi diventa shen e infine Tao. Non si tratta in realtà di un processo che avviene in automatico ma occorre attraversarlo, viverlo. Per noi occidentali è difficile raggiungerlo perché non siamo particolarmente attratti da ciò che richiede lunghi periodi di studio e di pratica, come accade in questo caso.
Ognuno di noi comunque possiede il Qi, energia che scorre all’interno dei meridiani energetici. I canali sono opposti tra di loro e appunto comandati dallo Yin e dallo Yang.
Nel Taoismo il Tao rappresenta il principio, il metodo, l’unità, l’evoluzione. E’ la crescita spirituale e la fonte di sapere. Due parti che si uniscono senza mai essere interrotti.
Principi del Taoismo
Sono cinque i principi del taoismo. Un numero molto interessante questo perché lo troviamo in diversi contesti, forse quello più lampante è dei 5 elementi cinesi (Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua).
- Armonia: l’armonia è il fluire libero delle energie. Non solo dentro di noi, ma anche all’esterno, tra le persone. Nel taoismo la divergenza così come è concepita da noi, non c’è.
- Unità: ogni cosa è manifestazione del Tao. Il dualismo stesso viene da lui raffigurato. Ci mostra come il buono e il cattivo, il meglio e il paggio, la luce e il buio, il giudizio e il non giudizio… sono tutti opposti ma complementari tra di loro, sono in realtà uniti e faccia di una stessa medaglia. Una visione che per noi occidentali è quasi inconcepibile perché vediamo gli opposti come due enti ben separati e in alcun modo uniti.
- Mutamento: nel Taoismo il mutamento viene visto come qualcosa di assolutamente necessario. Ogni fase di armonia ne passa una di caos.
- Spontaneità: ogni cosa deve poter fluire in modo libero, fuori dagli schemi e dalle regole fisse. Non ci sono limitazioni.
- Non-interferenza: è molto importante non interferire, lasciare che gli eventi mutino in modo libero.